Settore Zoofilo
Le guardie eco-zoofile della Sezione Provinciale di Napoli rivestono il ruolo di Pubblici Ufficiali e in tale veste hanno l'obbligo di denunciare all'Autorità giudiziaria i reati contro gli animali d'affezione. Inoltre effettuano prevenzione e informazione in merito alle tematiche animaliste e su qualunque argomento riguardante la convivenza uomo-animale: dall'iscrizione all'anagrafe canina alle condizioni per la detenzione di animali domestici e non, ai chiarimenti e delucidazioni riguardanti le leggi e le norme nazionali e locali vigenti.
Tra le attività che il nucleo svolge sono da sottolineare:
- gli interventi antiaccattonaggio e il conseguente sequestro dei cuccioli utilizzati
- la verifica delle segnalazioni di abusi e maltrattamenti sugli animali
- i sopralluoghi presso le aree cani con accertamento di un loro corretto utilizzo
- la risoluzione di problematiche condominiali aventi ad oggetto animali
- primo soccorso di animali feriti o in difficoltà
- controlli relativi a iscrizione all'anagrafe canina, a colonie feline ritenute problematiche, rispetto della normativa vigente in materia di stabulazione animali nei negozi, corrette metodologie di trasporto su mezzi pubblici e privati, etc.
Come operano
Alle guardie giurate zoofile del Dipartimento di Vigilanza sono riconosciute funzioni e qualifiche di polizia giudiziaria. Ecco perché le Guardie eco-zoofile svolgono una duplice funzione:
- quella amministrativa, tipicamente preventiva: accertare illeciti amministrativi, puniti con una sanzione pecuniaria, inerenti la tutela degli animali
- quella giudiziaria, che è invece repressiva: in caso di flagranza di reato le guardie procedono alla identificazione del trasgressore e possono procedere al sequestro penale delle cose oggetto del reato, operare accertamenti e anche effettuare perquisizioni personali o locali quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose e tracce pertinenti al reato che rischiano di essere cancellate o disperse.
Una volta completati i primi accertamenti, la polizia giudiziaria mette al corrente il Pubblico Ministero del reato commesso.